di Mauro Moriello
Sebbene con immenso ritardo, voglio scrivere della mia esperienza in Thailandia con la VIGORLEGIO del maestro Emilio Buffardi. Ho sempre amato l’oriente e il suo fascino e soprattutto le arti marziali, nel senso non solo marziale , ma anche spirituale e filosofico, ma tralascerò questo argomento perché non voglio annoiare nessuno con le mie personali congetture. L’occasione per visitare e allenarmi in una terra dove le arti marziali non sono soltanto combattimento ma anche stile di vita e tutto ciò che ne comporta, mi si è presentata tardi, ma avendo io già un’età matura ho avuto modo di viverla forse più intensamente e cogliere più sfumature , questo grazie alla VIGORLEGIO e al mio amico e Maestro Emilio Buffardi.
La muay thai è una disciplina molto dura a livello di combattimento e preparazione fisica soprattutto per noi occidentali, anche perché a marzo in Thailandia è estate e il termometro supera i 40°, ora siccome il nostro programma era di cinque giorni su sette di allenamento di ben 3 ore e mezza circa consecutive al giorno per due settimane ,non proprio una passeggiata, , con quelle temperature vi lascio immaginare lo sforzo a cui il fisico si sottopone, nonostante ciò si era creato un clima fra i membri del gruppo Vigorlegio di assoluta armonia e voglia di allenarsi ma anche di ridere e scherzare, e devo dire che a parte la “piccola ” differenza d’età con gli altri ragazzi del gruppo ho passato dei giorni veramente indimenticabili, e per me è stato un grande traguardo (non un arrivo ) ma un’ aggiungere al mio bagaglio un altra preziosa esperienza.
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